A Londra per divertimento, abbiamo provato la carne del Tramshed
Nel quartiere figo per eccellenza: Shoreditch, le proposte sono infinite ma decidiamo di provare “quel ristorante con le opere d’arte di Damien Hirst”
Il connubio cibo e arte è sicuramente suggestivo, ancora di più se l’artista in questione è famoso per mettere gli animali morti in formaldeide… la curiosità è troppa, dobbiamo vedere con i nostri occhi l’opera di Damien Hirst parcheggiata al Tramshed!
E’ sabato sera, per evitare di rimanere a bocca asciutta, prenotiamo per essere sicuri di avere un posto in prima fila sotto la tanto discussa opera d’arte: grazie alla App di Open Table si prenota in un click con una facilità estrema. Un salvavita soprattutto all’estero.
Arriviamo quindi al Tramshed e all’ingresso si rimane subito a bocca aperta: entriamo in uno stanzone industriale (il luogo è una specie di ex stazione di tram) sicuramente molto suggestiva di per sé, anche se l’occhio è totalmente catalizzato dall’enorme teca al centro della stanza, contenente una mucca e un pollo perfettamente conservati in formaldeide.
È forse un indizio? Che si mangi forse carne in questo ristorante?
La risposta è ovviamente affermativa: bisteccone e pollo sono il cuore di tutto il menù. Se siete vegetariani, certo, qualcosina troverete perché siamo a Londra, ma non aspettatevi un menù da ricordare… per tutti gli altri: benvenuti!
Vediamo polli interi viaggiare impalati su piatti da portata impeccabili ma decidiamo per delle belle rib eye da 500 gr al sangue e patatine, un classico intramontabile, per testare veramente la capacità dello chef e la qualità della carne.
Non rimaniamo delusi: la carne è cotta alla perfezione e si mastica come il burro, le patatine vengono spolverizzate in poco tempo.
Concludiamo dividendoci una raspberry and white chocolate cheesecake perché non sia mai che si esca da un ristorante senza aver mangiato il dolce!
Accanto a noi tante coppie al primo appuntamento (sicuramente il luogo ha fascino da vendere e se volete fare colpo e rompere il ghiaccio è l’ideale) e molte comitive pronte a iniziare il sabato sera londinese alla grande.
Foto: Tramshed
Qualche curiosità
Il proprietario, Mark Hix, ha ben 7 ristoranti sparsi per Londra e in tutti la carne la fa da padrone. Già ad aprile eravamo casualmente capitati da Hixter Bankside e non ci eravamo fatti scappare una porterhouse da urlo.
Tramshed è stata una bellissima conferma e ci ha regalato una conclusione di giornata suggestiva e romantica (certo, se siete i tipi che si emozionano davanti a un’opera d’arte di animali morti…).
Piccola curiosità sui tagli di carne: gli inglesi hanno due termini diversi per indicare la “bistecca”: Porterhouse e T-Bone.
Sono entrambe belle bistecche ricavate dalla lombata del manzo. Sono tagli con l’osso dalla caratteristica forma a “T”. La differenza sta nel fatto che la T-Bone è la bistecca con il filetto più piccolo e il controfiletto più largo, mentre la Porterhouse è l’opposto: filetto grande, controfiletto appena più stretto.
Le donne, che generalmente preferiscono la parte del filetto, dividendo una porterhouse con la loro dolce metà, saranno sicuramente più appagate.
Che dire? Se siete amanti della carne e siete a Londra, gli Hix Restaurants sono luoghi stilosi, piacevoli e dal menù ottimo.
Se volete anche rifarvi gli occhi Tramshed is the place to be!
Foto: barbecuebible.com
Qui il sito del Tramshed.