La Locanda degli Eventi
Punteggio: 5 / 5
Prezzo (escluso bevande): 35 / 60,00 euro cad.
Specialità consigliate
Domenica, estate piena.
Mentre tutti erano diretti al mare, noi ne abbiamo approfittato per cercare refrigerio; andando a far visita allo chef Stefano Mattara, che ha portato la sua competenza e nuovi piatti a “La Locanda degli Eventi” a Ronago, in provincia di Como. Il panorama collinare che ci ha accompagnato durante il tragitto, lasciava già presagire che la nostra meta sarebbe stata incantevole. Infatti “La Locanda degli Eventi” si trova in una grande villa immersa nel cuore verde della Valle dei Mulini e la si raggiunge percorrendo un viale alberato, per poi aprirsi allo sguardo con un’effetto scenico d’impatto. Il porticato, le statue e una piccola fontana all’ingresso, le attribuiscono un’eleganza classica, ma l’architettura dalle linee nette e la piscina la rendono più contemporanea. Non ci stupisce che “La Locanda degli Eventi” sia spesso scelta come location per matrimoni ed eventi esclusivi. Noi ci siamo accomodati all’interno, guardando la piscina e il paesaggio attraverso le ampie finestre, ma chi vuole può pranzare sotto i portici, facendosi coccolare dalla brezza. A celebrare questo momento di relax sono state le portate. Anche se già abituati all’inventiva dello chef Stefano, ancora una volta ci siamo sorpresi di fronte alla sua cucina innovativa, frutto di ricerca ed esperienza ad alti livelli, dove tecnica e creatività dettano il tono di ogni preparazione.
Pupillo di Marchesi, lo chef Mattara si è formato con Cracco, Torretta e Berton, quindi ci aspettavamo meraviglie e le abbiamo ottenute. Ogni portata sprigiona sensazioni al palato sempre differenti, date anche dalle diverse consistenze.
Strepitoso il risotto carnaroli alla burrata, con gambero rosso di Mazzara del Vallo, granella di pistacchi e aroma all’arancia. La mantecatura perfetta unita alla cremosità della burrata sottolineano la croccantezza del pistacchio, mentre l’acidulo dell’aroma d’arancia è il perfetto contrappunto alla dolcezza del gambero. Giunti al dessert ci siamo fatti tentare dal nome “La merenda dei grandi“, questo è il dolce che mancava e di cui tutti noi avevamo bisogno. In questo dessert abbiamo ritrovato il sapore del pane e Nutella, assaporandolo attraverso una mousse di pane racchiusa in una sfera di zucchero trasparente, adagiata su un cremoso di nutella e guarnita con frutti rossi: fantastico! Sarà pure la merenda dei grandi, ma io sono tornato bambino. Sapori contrastanti e consistenze sempre diverse: questo è lo stile di Stefano Mattara. Spero di essere riuscito a trasmettervi la sensazione di pace e quiete che si respirava in questa splendida “cornice verde“ e il gusto dei piatti che hanno reso l’esperienza meritevole di un viaggio, lo stesso viaggio che vi consiglio di intraprendere… da ovunque voi veniate.