Osteria Agilulfo
Punteggio: 5 / 5
Prezzo (escluso bevande): 40 / 70,00 euro cad.
Specialità consigliate
Chiamarla Osteria è abbastanza riduttivo, si… perché in realtà Agilulfo è un vero e proprio ristorante, carino, intimo a ridosso del mare.
Locale curato nei dettagli, caratterizzato da un piccolo giardino all’ingresso, dentro si divide in 4 stanze, una dedicata esclusivamente alle degustazioni.
Entrando l’attenzione viene subito rapita dalla bellissima esposizione di bottiglie di vino, etichette presenti nel menù, poste all’interno di una specie di teca di vetro, oltre da espositore funge anche da cantina. Altro segno distintivo è sicuramente la cucina a vista nella sala principale.
Un trand molto in voga negli ultimi anni, segno tangibile della voglia di mostrare al cliente la lavorazione dei piatti, per coinvolgerlo e renderlo partecipe. L’arredamento è minimal, giocato sui toni del bianco e nero con punte di giallo-oro derivate dalle luci a caduta sui tavoli.
Mise en place essenziale.
Ma veniamo alla parte che più ci piace descrivere e consigliarvi, la cucina! Non nascondo che il motivo che ci ha spinto a provare questo locale è stato l’arrivo da pochi mesi del nuovo chef Luca Natalini, giovane cuoco di talento già salito alle cronache per essere stato tra i finalisti del prestigioso contest S. Pellegrino Young Chef 2017, il reality culinario “Top Chef Italia 2017”.
Provando i suoi piatti, abbiamo subito capito che Luca vuole coinvolgere il cliente con portate ricercate e minimaliste, dove la freschezza delle materie prime risulta sempre al primo posto.
Una cucina incentrata sulla qualità dei prodotti locali, che combina con sapiente esperienza creando piatti interessanti, dalle diverse consistenze e dai toni delicati con picchi di acidità che ravvivano il palato.
Abbiamo scelto un menù degustazione da 8 portate, ma chi ha la “grinta“… può scegliere anche tra due menù degustazione da 10 e 13 portate, tutte a prezzi veramente accessibili.
Tra i piatti che abbiamo apprezzato maggiormente spiccano sicuramente la “Cecina con gambero rosso e gelatina di limone di Sorrento”, la buonissima “Battuta di manzo con ostrica in consistenze e cipolla massese”, il “Baccalà affumicato al ciliegio cotto alla brace su spuma di patate e cipolline borretane” e lo “Spaghetto con patata montata all’acqua e gambero rosso”.
Non da meno sono i dolci, creativi e particolarmente stimolanti.
Un valore aggiunto infatti è stato sicuramente l’arrivo in brigata della giovane Majda Nabaoui, Pasticciera con alle spalle importanti esperienze lavorative, da Bottura a Ducasse.
Un binomio quindi che va ad aggiungere valore ad una cucina, quella di Natalini, già di alto livello e che punta a grandi traguardi.
NB. (Gennaio 2018)
Attualmente la cucina è in fase di cambiamento. Lo chef Luca Natalini e la pastry Chef Majda Nabaoui non fanno più parte di questo locale. Seguirà un’aggiornamento della recensione con la nuova brigata.