Ristorante La Magnolia
Punteggio: 5s / 5
Prezzo (escluso bevande): 80 / 150,00 euro cad.
Specialità consigliate
Da Gennaio 2022 lo chef Cristoforo Trapani non fa più parte della brigata del ristorante Magnolia
In una splendida giornata di fine giugno mi trovo nei pressi di Forte dei Marmi di rientro da una trasferta di lavoro e ho tempo da dedicare alla tavola, finalmente non il solito pasto frugale!
Era tanto che mi proponevo di fermarmi per provare la cucina di Cristoforo Trapani, al Ristorante “La Magnolia“all’interno del Luxury Hotel Byron.Uno chef che si è conquistato l’ambita stella Michelin. La posizione dell’hotel e il parcheggio privato sono le prime qualità che apprezzo. Vengo accolta cordialmente dal Maître e dal Sommelier all’entrata del parco, e piacevolmente sorpresa scopro che pranzerò ai bordi della scenografica piscina.
L’allestimento è elegante e moderno, i tavoli ampi e ben distanziati con una piacevole mise en place, tovagliato candido e fine porcellana; completano lo scenario il personale di sala che si muove in modo garbato e non invadente.
Il Maître mi illustra i 4 percorsi guidati
- La via della Pasta, 4 portate tutte di pasta dall’antipasto al dolce;
- il “Vegetariano“;
- “Assaggi a mano libera” e
- “Il Viaggio dello Chef” dal 2015 ad oggi.
Sono tutti accattivanti, ma sono seduta al tavolo da sola; fossi stata in compagnia sarebbe stato interessante scegliere più piatti di portata e condividerli. Nonostante debba guidare mi concedo un calice di Franciacorta DOCG Royal Marchese Antinori, ha un perlage fine e persistente, al naso note fiorite e fruttate (mela matura) al palato è fresco vivace equilibrato ed elegante.
Nell’attesa che arrivi il mio antipasto lo Chef fa servire a tavola il suo intrigante benvenuto, alcuni amuse-bouche; un piccolo percorso che va dalle sue origini alle esperienze di viaggio, una fusion davvero insolita.
Un goloso bocconcino di pizza fritta (le sue origini campane) un saporito cannolo toscano ripieno di un paté di trippa (omaggio alla Toscana) un perfetto raviolo cinese di mare con brodo di timo e curcuma (esperienze di un viaggio In Cina) a finire questa mini degustazione un delicatissimo macaron di pasta di mandorle con pepe di Sichuan un ripieno di paté di fegato.(esperienze di viaggio in Francia).
Successivamente viene portato dell’ottimo pane ai cereali delle focaccine, dei taralli e dei lunghissimi grissini il tutto di produzione dello chef con in abbinamento un olio extravergine, una selezione speciale, della tenuta il Casone di Massarosa.
L’antipasto
Senza attendere tanto, mi viene servito il mio antipasto: “Fiore di zucca croccante, ricotta della Garfagna” acciughe e provolone del Monaco. I fiori di zucca si presentano ben avvolti da una croccante tempura, ricotta emulsionata e acciughe all interno dei fiori e la crema calda di provola, versata al momento; gusto goloso ed equilibrato.
Il primo piatto
Come primo piatto ho scelto i “Chicchi di pasta, aglio olio e peperoncino friggitelli e cozze alla marinara.” Alla vista è uno spettacolo, impiattato su una fondina di colore nero inganna, sembrando un magnifico risotto. Il gusto é davvero sublime le cozze la fanno a padrone.
Il secondo
Il secondo piatto scelto è: “Come un Caciucco” pesce di scoglio, crostacei e molluschi cotti e crudi. La presentazione è originale, mi aspetto una zuppetta di pesce, invece viene impiattato scomposto, asciutto con una fetta di pane sottilissima e croccante dove sopra c’è adagiato il pesce di scoglio e i crostacei cotti e sotto a sorpresa i crostacei e il pesce crudo.ù
Immediatamente appoggiato il piatto davanti a me, il cameriere versa la giusta quantità di guazzetto. Questo piatto, decisamente perfetto, è un trionfo di sapori che mi entusiasma particolarmente per consistenze diverse e gusto. È un piacevole gioco per il palato con un alternarsi di note delicate, sapide e acidule e leggermente aromatiche. A mio parere un piatto originale e di forte carattere.
Pasticceria e dolci
Alla fine di questo percorso gastronomico sono davvero sazia, la pasticceria curata dallo chef Chiara mi tenta, ma davvero non ho più spazio. Noto con piacere nei tavoli vicini che il caffè viene servito con la piccola pasticceria, un vero peccato non riuscire ad approfittarne, sará un buon motivo per ritornare in compagnia!! Per concludere, la cucina del giovane Chef Cristoforo Trapani mi ha conquistata, grande cura nella scelta delle materie prime, freschezza e genuinitá emergono dal primo boccone.
La sua cucina si distingue per ricerca del gusto netto e pulito; nel sapiente connubio dei sapori tradizionali Tosco-Campani, con l’accostamento innovativo di sapori più complessi, retaggio dei suoi viaggi in Francia e in Asia.
Recensore Sveva Taste (Delegata Simon’s Food)
Eccomi!
Pensavate davvero che non ci sarei andato di persona? Sapendo quanto sono goloso?
Dopo una valutazione così positiva della mia delegata Sveva non potevo che verificarne l’attendibilità! (ahahahah)
A parte gli scherzi, visto che ero in zona lo scorso week end ne ho approfittato anch’io per passare a provare il Magnolia e devo dire che Sveva ha perfettamente ragione. Una recensione del quale confermo completamente la straordinaria capacità dello chef di coniugare sapori campani con quelli toscani, mantenendo quella pulizia e linearità dei piatti che la rendono elegante e molto raffinata in un contesto altrettanto di livello come l’Hotel Byron. Anch’io ho pranzato a bordo piscina e devo dire che l’effetto è molto di classe.
Ho provato diversi piatti e tutti mi hanno lasciato l’idea che la cucina di Cristoforo non sia solo da 1 stella ma vada oltre… e voci di corridoio me lo confermano.
Tra tutti piatti assaggiati devo assolutamente menzionare “Anguilla laccata al finocchio rapa rossa birra Moretti Gran Cru”, un piatto da rimanere estasiati dall’equilibrio, dall’eleganza e dal mescolarsi di amaro, dolce, sapido. La glassatura dolce-acida dell’arancia contrasta con l’amaro della spuma alla birra, un sodalizio, Birra e pesce, da sempre esistito ma cosi, in questo modo mai visto. Il sorbetto delicato e rotondo chiude il cerchio perfetto a pulire il tutto.
Non fatevi inoltre mancare la rivisitazione in chiave dolce dei Rigatoni al pomodoro. Un piatto creato dallo chef in omaggio all’italia durante la sua permanenza a Parigi. Un made in italy rielaborato con grande genio.
Rigatoni fritti cotto in aqua salata e arancia con ripieno di cremoso di bufala e all’esterno confettura di pomodoro, sale maldon, olio e basilico. Infine la mozzarella disidratata cosparsa sopra per dare l’effetto del parmigiano. Eccezionale.
Vi potrei menzionare altri piatti da gustare assolutamente, praticamente quasi tutti, ma vi toglierei la sorpresa di provare di persona questi capolavori. Posso però dirvi che se siete a Forte dei Marmi il Magnolia e la cucina di Cristoforo una volta provata diventeranno per voi un tappa fissa. Fidatevi.
(Trovate le foto di ogni singolo piatto assaggiato e le valutazioni da 1 a 5 stelle ad inizio articolo!)
Simon Food