Vergomberra 2013
Dalla frazione Scorzoletta arrivare a Vergomberra è una passeggiata.
Siamo ancora in Oltrepò dolce zona collinare dove pendii a vista disegnano vigne e filare ordinati.
Dove finisce la strada c’è la cantina Bruno Verdi ora alla quarta generazione condotta da Paolo Verdi e ai blocchi di partenza il figlio Jacopo.
Dei 10 ettari di proprieta, dislocati in quattro appezzamenti si coltivano uve autoctone come croatina,barbera, uva rara e vitigni internazionali ma vitati da oltre 40 anni come pinot nero e chardonnay.
Oltre le già citate l’azienda è fra le poche in Oltrepò a produrre anche Petit Meunier. Paolo è un produttore di pochi fronzoli ma grande sostanza, passione e amore per il proprio lavoro e territorio lo portano a creare le prime bottiglie di spumante già nel 1981 quando appena maggiorenne prese in mano l’azienda dal padre. Il percorso in cantina è veramente interessante ci vengono mostrate tutte le varie tecniche di vinificazione e come vengono fatti i vari assemblaggi dai vini rossi ai bianchi.
Cantina che si sviluppa in profondità su due livelli, al primo la cantina di vinificazione e al secondo quella di stoccaggio e invecchiamento. Gli assaggi gia in botte dei vini rossi sono sinonimo di grande eleganza, potenza e longevità. Le basi spumante sono invece nelle vasche di cemento e anche qua l’assaggio delle particelle che poi verranno assemblate dà gia un segnale importante di quello che diventeranno in bottiglia nei prossima anni. Qualità e tradizione su tutti i suoi vini, ormai pluripremiati da giurie di tutte le latitudini come il Cavariola e il Vergomberra Metodo classico.
Mi soffermerò sul Vergomberra per dare continuità alla mia ricerca dello spumante perfetto
Produzione di circa 6000 bottiglie posizionate su pupitre e girate a mano secondo un vecchio schema datogli da un amico vignaiolo. Lo versi nel calice e subito una volta che la spuma soffice si ritira, noti la bollicina fine, precisa sulla risalita verso l’alto, persistente e armonica. Colore giallo fine con riflessi paglierini ma delicati e trasparenti. I profumi sono veramente interessanti variegati di torta di mele e pane fatto in casa, grande bouquet floreale con fiori bianchi e camomilla. Anche le sensazioni al palato sono di gran classe, frutta gialla, pesca e piccola frutta rossa finale lunghissimo con leggera nota amarognola e vanigliata.Austero e aristocratico, non dico che è lo spumante perfetto perché poi dovrei smettere di cercarlo e sinceramente non sono ancora pronto.